Q uesta sera ho deciso di fare una riflessione e l’ho deciso ripensando alla giornata di oggi. Quest’anno sono 10 anni che faccio questo lavoro, 10 anni di consulenza e formazione aziendale.
Poco? Tanto? Non lo so….ma in questi 10 anni ho avuto la possibilità confrontarmi con circa 100 – 150 aziende (dalla multinazionale all’artigiano) ed avere la fortuna di fare formazione insieme a più di 400 persone.
Tante storie diverse, tanti approcci diversi, tante motivazioni diverse.
Impossibile ed ingiusto sarebbe catalogarle o classificarle ma tutte davvero con sfumature diverse, dal Sig. so tutto io (the Big Boss) fino alla Signora Maria.
La bellezza del mio lavoro nasce dal rapporto con tutte queste persone che a modo loro mi hanno insegnato e lasciato qualcosa.
Io a loro non ho insegnato niente, ho solo condiviso un mio sapere. Credo che il consulente non debba stare sul piedistallo ed insegnare. Il consulente deve condividere. Il consulente deve aiutare ad aprire porte. Il consulente deve facilitare.
La bellezza del mio lavoro è negli sguardi delle persone quando condividi con loro un tuo sapere. E non perché sei più bravo o più colto o più intelligente ma semplicemente perché trasmetti cose che vedi quotidianamente. (e si…anche al Big Boss puoi trasmettere qualcosa…)
In questi 10 anni sono cambiate tante cose, prima tra tutte sono diventato padre. Cosa c’entra penserai…c’entra c’entra…perché è la miglior scuola di formazione che esista al mondo. Perché non perdona e quando scopre qualcosa il suo sguardo si illumina. E posso dire che non è molto diverso da quello che vedo nelle persone che affianco. Cambiano le tematiche certo, cambia il modo di esprimerlo certo, ma non la “gioia” del momento.
E non mi riferisco solo al condividere le tematiche considerate “alte”, un piano strategico, un piano marketing, ecc ecc…ma anche banalmente…no aspetta non è banale, viene solo considerato tale ma non lo è, di scoprire un comando rapido in Excel.
Perché non è banale? Semplice…perché facilita il lavoro quotidiano di una persona. Questo non è banale.
La bellezza del mio lavoro sta nel rispondere ad una domanda che ogni tanto mi fanno: “si ma…con il tuo intervento quanto fatturato in più mi fai fare?”. La mia risposta è sempre la stessa: “ZERO!!”.
Non sono io che ti faccio fare fatturato, sono le persone che lavorano con te. Io posso, agevolando il loro lavoro, aumentare l’efficienza e l’efficacia del lavoro in azienda ma di sicuro non ti faccio fare fatturato.
Mediamente poi chi pone questa domanda sono sempre quelli che iniziano il discorso con un preambolo…”si ma noi siamo diversi da tutti gli altri..” Vorrei dirgli che 9 volte su 10 non è vero…semplicemente non hanno mai visto gli altri….
La bellezza del mio lavoro sta nell’osservare le persone, nell’ascoltare le persone.
Le gratificazioni del mio lavoro sono i piccoli gesti delle persone, sono il “questo me lo segno perché mi hai risolto un problema”. In realtà il problema non l’ho risolto io, semplicemente condividendo sapere ed informazioni avviene quella magia chiamata “riduzione dei problemi”.
Il consulente non è un marziano. Quelli che lo sembrano o che lo danno ad intendere non sanno fare il loro lavoro. Sono quelli che “rovinano la categoria”.
Non so se la mia esperienza sia poca o tanta e sinceramente non mi interessa neanche. Mi interessa vivere giorni come quello di oggi (e fortunatamente come tanti altri fino ad oggi), vivere le facce delle persone come quelle di oggi. Ora vado io a fare formazione giocando con il mio bambino.
Per questo il mio lavoro è bellissimo.